La storia BCC Umbria

Il primo nucleo delle Casse Rurali e Artigiane nate a tutela delle classi economicamente meno agiate in Umbria risale al 1916 con la costituzione della Cassa Rurale di Prestiti di Ficulle. Con lo stesso spirito vede la luce nel 1957 la Cassa Rurale e Artigiana di Mantignana, nata dalla tenace intraprendenza di 82 soci fondatori, in gran parte artigiani, agricoltori e piccoli imprenditori, e la Cassa Rurale ed Artigiana di Moiano nata nel 1959.

In seguito alla riforma del settore imposta dal TUB, nel 1994 le banche cambieranno nome adottando rispettivamente quelli di Banca di Credito Cooperativo di Ficulle, Banca di Credito Cooperativo di Mantignana e Banca di Credito Cooperativo del Trasimeno.

I primi anni 2000 furono caratterizzati da un’ampia progettualità che vide le tre banche impegnate anche in importanti progetti di aggregazione.

Nel 2000 la Bcc di Ficulle portò avanti un progetto di fusione con la Bcc Trasimeno dando vita alla Banca Trasimeno-Orvietano e nel 2007 incorporò la Banca di Terni e della Valnerina per fondare CrediUmbria.

Parallelamente la Bcc di Mantignana incorporò la Bcc di Perugia (2012) e prese il nome di Credito Cooperativo Umbro – Bcc di Mantignana (2014) aprendo una sede secondaria a Terni (2015).

Nel 2016 la storia delle due banche umbre si incontra per costituire BCC Umbria, una realtà che copre con 29 filiali le province di Perugia e Terni. In un mercato bancario sempre più concorrenziale, e dove la capacità di reddito delle imprese è fattore di successo, BCC Umbria si è distinta per le modalità con cui raggiunge questi risultati, facendosi percepire come Banca a responsabilità sociale ed eticamente orientata e diventando uno degli istituti di credito di riferimento nel territorio.

Negli anni la banca è cresciuta armoniosamente in simbiosi con la propria Comunità locale di riferimento, generando una ricchezza che, nel pieno spirito di una Banca di Credito Cooperativo, non “emigra” ma rimane ed è reinvestita nel territorio in cui essa opera ed in cui ha intessuto una fitta rete di relazioni con Enti pubblici e privati – Comuni, Regione, Province, Aziende Ospedaliere, Università, mondo della Scuola, Associazioni di categoria e del volontariato-che le consente di rispondere ai reali bisogni economici e sociali della Comunità, collaborando per trovare soluzioni efficaci e tempestive: speciali convenzioni sono poi state stipulate con tutti i Comuni della zona di competenza per incentivare e sostenere la creazione di nuove imprese.

BCC Umbria ha sempre sostenuto le Istituzioni e gli organismi locali nella realizzazione di interventi in ambito assistenziale, culturale e dell’ambiente, con il proposito di incentivare idee ed iniziative a favore di una migliore qualità della vita del territorio.

Grazie anche alla sua appartenenza ad un sistema forte e coeso, quello del Credito Cooperativo che per numero di sportelli e patrimonio posseduto rappresenta il terzo aggregato creditizio del Paese, la Banca ha fatto considerevoli passi in avanti sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo puntando a crescere ed a ricercare l’eccellenza nei risultati senza però mai perdere di vista il rapporto umano e la relazione con la Comunità locale.