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Cerimonia on line per il secondo anno consecutivo per gli studenti vincitori delle borse di studio di Banca Centro Toscana Umbria alla presenza del Presidente Carmelo Campagna, del vice presidente Florio Faccendi e del Direttore Generale Umberto Giubboni.
Ben 97 i premi assegnati ai giovani toscani e umbri che si sono distinti negli esami finali del loro percorso di studi: nonostante i requisiti di ammissione richiedessero voti particolarmente alti sono state assegnate 11 borse di studio per le scuole elementari, 36 per le medie, 42 per le superiori e 8 per la laurea.
“Così come l’impegno degli studenti non si è interrotto durante la pandemia, così la Banca ha proseguito la virtuosa abitudine di premiare il loro lavoro - ha spiegato il presidente di Banca Centro Carmelo Campagna -. La Banca, che oggi opera in due regioni, Toscana e Umbria, è frutto della storia e dell’esperienza di 9 istituti di credito: in ognuna di queste il riconoscimento al merito nello studio è stato sempre assegnato e dal 1999 sono stato premiati oltre 2200 studenti con una cifra di poco superiore a 702mila euro”.
“Ci auguriamo che dal prossimo anno si possa tornare a incontrare gli studenti in presenza - ha aggiunto il vice presidente Florio Faccendi - perché la cerimonia di premiazione delle borse di studio è anche il momento per festeggiare i nostri giovani per il loro impegno e le loro famiglie per averli sostenuti e spronati. È un vero e proprio momento di festa per tutta la banca e il territorio”.
Sono stati assegnati molti premi a fratelli - anche in varie categorie - e tanti studenti che hanno vinto la borsa di studio in anni successivi inanellando premi dalle elementari alle scuole superiori: un segno tangibile della continuità nell’impegno scolastico, e della determinazione personale anche in momento storico reso particolarmente difficile dalla pandemia.
E’ già allo studio il nuovo bando per premiare coloro che in questo anno scolastico affronteranno gli esami di quinta elementare, terza media, la maturità e la laurea: “Sarà ancora un anno particolarmente difficile caratterizzato dalla coda della pandemia e dalla situazione internazionale con la guerra in Ucraina - ha concluso il presidente Campagna - proprio per questo dovremmo essere ancora più vicini ai giovani e alle loro famiglie per costruire insieme il futuro dei nostri territori”.