intestazione

News

Leggi tutte le ultime novità

 
26/01/2023
27 gennaio, Giorno della Memoria

800x532 MEMORIA27 gennaio 1945. I soldati dell’Armata Rossa sovietica liberarono il campo di concentramento tedesco di Auschwitz, ad ovest di Cracovia, nel sud della Polonia. Il 1° novembre 2055 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 27 gennaio Giorno della memoria, dedicandolo alle vittime dell'Olocausto: è un'occasione per riflettere sulle cause di un doloroso passato e al tempo stesso consolidare le basi, attivarsi, perché nel presente e nel futuro le cause che generarono la Shoah non si ripresentino.

La memoria è indispensabile per non ripetere nuovamente gli stessi errori e anche per questo negli anni amministrazioni ed enti hanno posato nelle strade e nelle piazze italiane le “pietre d’inciampo”, creazione dell'artista tedesco Gunter Demnig, che ricordano i deportati uccisi nei lager. Negli anni, le stolpersteine sono diventate più di 80mila in circa 2mila città e l’Europa tutta, dalla Russia alla Spagna, dalla Grecia alla Lituania. Leggere i loro nomi nelle nostre città è un atto di fede nel futuro perché non succeda mai più, perché odio e violenza siano banditi anche dal vocabolario. In questi giorni, in occasione del Giorno della Memoria, centinaia di nuove pietre d’inciampo rendono più ricche, più vive città e paesi.